Alcune questioni di metodo e di organizzazione

1) svolgimento dei congressi territoriali, 2) monitoraggio; 3) accorpamenti; 4) obiettivi

Nella riunione dell'area di mercoledì 18 giugno sono state assunte alcune decisioni:

1) Nella commissione provinciale per il congresso i nostri rappresentanti proporranno e sosterranno la necessità di articolare i congressi "territoriali", dove cioè vengono accorpati più circoli, in due giornate al fine di garantire la maggiore partecipazione. Ai circoli in cui abbiamo maggiore agibilità politica sarà consigliato di svolgere il congresso secondo quanto suggerito nella nota sullo svolgimento dei congressi (vedi nota).

2) E' necessario monitorare i congressi di Circolo, a partire dalla questione del tesseramento e del dibattito politico preventivo. A tal fine si è fatta una prima sommaria divisione dei compiti e ad ognuno dei 4 "volontari" (si fa per dire) è stato affidato un gruppo di circoli:
Giosuè Bove: Alvignano, Caiazzo, Agro Caleno, Capua, Maddaloni, Parete, San Marcellino, San Marco Evangelista,
Enrico Milani: Aversa, Capodrise, Santa Maria Capua Vetere, San Felice a Cancello, Orta di Atella
Antonio dell'Aquila: Carinola, Caserta, Formicola, Lusciano, Recale, San Nicola La Strada,
Maria Emilia Cunti: Casagiove, Matese, Marcianise, Monte Santa Croce, Sessa Aurunca
A proposito del tesseramento e della sua validità può fare riferimento la nota in merito inviata qualche giorno fa dall'ex segretario.
3) Gli accorpamenti probabili di circoli e nuclei per lo svolgimento dei congressi dovrebbero essere i seguenti:
- Cesa con Aversa
- Teano, Presenzano, Roccamonfina, Mignano e Galluccio nel Monte di Santa Croce
- Recale con San Nicola la Strada
- Alvignano con Caiazzo per il Circolo Caiatino
- Pignataro, Sparanise e Calvi Risorta per il Circolo dell'Agro Caleno
- Castello matese, Letino e Piedimonte per il Circolo del Matese
Due di queste situazioni sono controverse:
a) il Matese: il circolo di Castello, regolarmente costituito nel 2007, vive una situazione di crisi. dall'inizio del 2008 esso è di fatto stato posto in stand by con la sede chiusa e l'annullamento di qualsiasi attività e dibattito. Durante le elzioni politiche il segretario di ciroclo ha assunto posizioni incompatibili con la linea del partito, ed il clima tra le compagne ed i compagni si è fatto pesante anche dal punto di vista personale. La gran parte die comoagni di Castello avevano pensato inizialmente di iscriversi a Piedimonte, ma tale procedura sarebbe irregolare. nel corso della discussione è venuta fuori una proposta che potrebbe salvare capra e cavoli. Le iscrizioni vengono effettuate nel Circolo di Castello Matese, il giorno stesso del congresso, come previsto dal regolamento, con le 10 euro in mano. Su richiesta scritta della maggioranza degli iscritti di Castello (da presentarsi subito alla Commissione provinciale) il congresso del circolo si svolge contemporanemamente e nello stesso luogo del congresso di Piedimonte Matese, eventualmente anche con la medesima presidenza e le medesime commissioni, ma con due verbalizzazioni distinte, in particolare per quel che riguarda l'elezione dei delegati e del direttivo;
b) il Monte di Santa Croce: ben prima del congresso tra i nuclei di questo circolo territoriale sono sorte contraddizioni che hanno reso sempre più faticosa la gestione politica. In particolare le specificità dei diversi territori hanno determinato prima l'allontamento di gran parte del nucleo di Roccamonfina, poi quello di Galluccio. Quest'ultimo, però, dopo una fase di riflessione, ha deciso di investire nella partecipazione del territorio, lanciando una campagna di pre-iscrizioni sulla base delle quali, avendo superato la quota statutaria dei 20, aveva fatto richiesta di costituzione di circolo autonomo. Essendo in fase pre-congressuale il segretario provinciale ha concesso le tessere ai richiedenti ma ha chiesto di rinviare la costituzione del circolo dopo il congresso. Alle tematiche del circolo territoriale si aggiunge lo stato di crisi degli ex circoli di teano e di presenzano, entrambi con un numero di iscritti inferiori a 20. Essendo il territorio molto vasto il congresso dovrebbe svolgersi o presso il nucleo più grnade (Galluccio, circa 30 iscritti) oppure in forma itinerante, in maniera da consentire a tutti di partecipare pienamente alla discussione, con 4 o 5 sedute consecutive, con la stessa presidenza e le stesse commisisoni, composte in questo caso oltre dai rappresentanti delle mozioni, anche da un rappresentante per nucleo

5) Gli obiettivi minimi sono definiti nelle proiezioni ricavate da un confronto statistico degli altri congressi e dalle verifiche sul campo. Si sottolinea che gli obiettivi sono davvero minimi e dunque bisogna andare ben oltre il definito.